Si apre l’edizione 2016 della
Settimana del Buon Vivere: solo attrezzando il presente alla conoscenza, all’agire responsabile e alla solidarietà si potrà ambire a un futuro sostenibile.
La Settimana del Buon Vivere è nata come azione di sviluppo di Comunità basata sul mettersi in relazione per dare visibilità e fare emergere le idee e le esperienze che qualificano l’esistenza e, insieme, crearne delle nuove.
Al centro la persona che nell’integrazione e nella valorizzazione di generi, generazioni e culture diverse si completa e si rafforza.
Protagoniste le diverse anime sociali, culturali, istituzionali ed economiche che distinguono il territorio.
Il tutto, nel privilegio di costruire il nostro pezzo di storia rendendo il futuro inscindibile al senso di giustizia e coesione.
Il premio Nobel Amartya Sen, amico e sostenitore di questa esperienza, afferma che “la principale speranza di armonia del nostro tormentato mondo risiede nella pluralità delle nostre identità che s’intrecciano”, questa la sintesi più calzante di ciò che il Buon Vivere esprime.
A partire dall’essere ospitali che in Romagna è cultura.
I temi sono l’Economia, la Sostenibilità, il Benessere, la Coesione, la Solidarietà e i Beni comuni che insieme sono cultura. Quella capace di sviluppare un’economia della RELAZIONE moltiplicatrice di idee.
Un’economia che solo muovendo dalla conoscenza e maturando nel sapere può creare scelte consapevoli e coltivare bellezza.
La Settimana del Buon Vivere 2016 verrà
inaugurata sabato 24 settembre con la
Notte Verde, il cui tema per il 2016 sarà
l’acqua: una giornata dedicata alla sostenibilità, all’innovazione responsabile e allo stare insieme.
Il programma è ancora in via di definizione, per aggiornamenti è possibile consultare il seguente
link.