Festival "Alla tavola delle migranti"

Pubblicato il: 31/08/2016 15:00
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Migrazione, cibo e cambiamenti climatici osservati e trattati dal punto di vista delle donne. L’Università degli Studi di Torino ha deciso di dare spazio al tema del cibo e delle migrazioni attraverso il progetto “Transnational Appetites: Migrant Women’s Art and Writing on Food and the Environment”. 

Durante la presentazione del progetto, avvenuta il 12 maggio presso Arena Piemonte – Salone Internazionale del Libro di Torino si è discusso dell’argomento con Daniela Fargione dell'Università di Torino, Cinzia Pecchio, Presidente Consulta Femminile Regionale del Piemonte, Daniela Ruffino, Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte con delega alla Consulta Femminile e con le autrici del Concorso letterario nazionale Lingua Madre. 

Nell’arte e nella letteratura il cibo svolge un ruolo cruciale ed è protagonista delle storie raccontate da molte donne. Inoltre, proprio il cibo rappresenta un legame diretto tra il corpo e l’ambiente naturale. E sono spesso le donne a favorire alleanze globali e a stimolare un attivismo ecologico a partire dalle tematiche legate al cibo. Il progetto è finanziato dalla Compagnia di San Paolo e promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. 

Restiamo quindi in attesa del 17 settembre, quando si svolgerà, sempre a Torino (Aula Magna – Cavallerizza Reale), il Festival "Alla tavola delle migranti", un’iniziativa parte integrante del progetto e nata con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile la cittadinanza. Sappiamo che il cibo negli ultimi tempi è sempre più spesso protagonista delle nostre vite. Ormai non si parla più soltanto dei piatti da portare in tavola per il pranzo e per la cena. Il cibo è al centro di show-cooking, trasmissioni televisive, gare e opere d’arte. I discorsi sul cibo sono così frequenti che ormai siamo arrivati ad una serie di paradossi: fame, obesità e malnutrizione, malattie genetiche autoimmuni, declino della biodiversità, crudeltà sugli animali e molto altro ancora. L'intera industria alimentare del cibo concorre ormai alla crisi ecologica contemporanea. 

Ecco allora l’idea di esplorare le interconnessioni tra cibo e ambiente naturale e la loro rappresentazione artistica in contesti transnazionali. Nel corso del progetto i temi del cibo, delle migrazioni e dei cambiamenti climatici verranno trattati in collaborazione con esperti nazionali internazionali e attraverso letture, dibattiti, concerti, laboratori, proiezioni di film e documentari che possano incentivare una maggiore consapevolezza sulla situazione del Pianeta e sul nostro futuro, sempre all’insegna della fiducia e della condivisione.

Fonte: Greenme.it  di Marta Albè